Casa > Notizia > La proposta di diritto dell'UE per la conservazione del gioco MMO necessita di un milione di firme
La decisione di Ubisoft di chiudere l'equipaggio ha acceso un movimento significativo tra i giocatori europei, portando a una petizione volta a prevenire chiusure simili di giochi multiplayer. Approfondire i dettagli dell'iniziativa "Stop Killing Games" e la sua missione di salvaguardare gli acquisti digitali.
Un movimento fiorente di giocatori europei si sta radunando attorno a un'iniziativa di cittadino cruciale per proteggere gli acquisti digitali. La petizione di "Stop Killing Games" sta esortando l'Unione europea a introdurre una legislazione che impedirebbe agli editori di giochi di rendere i giochi ingiocabili non giocabili una volta che il supporto finisce.
Ross Scott, una figura chiave dietro la campagna, è ottimista sul suo successo, sottolineando che "l'iniziativa si allinea con le politiche di consumo esistenti". Mentre la legge proposta si applicherebbe solo in Europa, Scott spera che la sua adozione in un mercato così importante possa ispirare misure simili in tutto il mondo, sia attraverso quadri giuridici o standard del settore.
Il raggiungimento dello status legale non sarà un'impresa da poco. La campagna deve navigare con successo nel processo di "Iniziativa dei cittadini europei", che richiede un milione di firme provenienti da vari paesi europei per proporre la legislazione. L'ammissibilità è semplice; I firmatari devono essere cittadini europei dell'età del voto, che differiscono per paese.
Lanciata all'inizio di agosto, la petizione ha già accumulato 183.593 firme. Sebbene l'obiettivo sia ancora distante, la campagna ha un anno intero per radunare il supporto richiesto.
L'equipaggio , un gioco di corse solo online rilasciato nel 2014, è diventato il catalizzatore di questo movimento quando Ubisoft ha interrotto bruscamente i suoi servizi online nel marzo di quest'anno, annullando efficacemente gli investimenti di 12 milioni di giocatori.
La verità stark è che quando i server per i giochi solo online si chiudono, svaniscono innumerevoli ore di investimento dei giocatori. Nonostante siano stati solo a metà del 2024, giochi come Warhaven di Synced e Nexon sono già stati previsti per la chiusura, lasciando i giocatori senza ricorso per i loro acquisti.
"È simile all'obsolescenza pianificata", ha dichiarato Ross Scott in un video di YouTube. "Gli editori stanno distruggendo i giochi che ti hanno venduto mantenendo i tuoi soldi." Ha paragonato questo all'era del film muto, quando Studios "ha distrutto i loro film dopo le proiezioni per salvare il contenuto d'argento", con conseguente perdita della maggior parte dei film da quel momento.
La proposta di Scott è semplice: gli sviluppatori e gli editori dovrebbero "lasciare il gioco in uno stato giocabile al momento della chiusura". L'iniziativa specifica che la legge proposta imponcerebbe "editori che vendono o licenziano videogiochi ai consumatori nell'Unione europea (o funzionalità e risorse correlate vendute per i videogiochi che operano) per mantenere tali videogiochi in uno stato funzionale (giocabile)". Il metodo esatto per raggiungere ciò sarebbe lasciato alla discrezione degli editori.
L'iniziativa prevede inoltre di affrontare i giochi gratuiti con le microtransazioni. Scott spiega: "Se hai acquistato una microtransezione come prodotto e il gioco diventa ingiocabile, hai essenzialmente perso il tuo acquisto".
Questo approccio ha precedenti. Ad esempio, Knockout City è stato interrotto nel giugno 2023, ma in seguito si è rilanciato come gioco autonomo gratuito con supporto del server privato, rendendo tutti disponibili liberamente oggetti e cosmetici e consentendo ai giocatori di ospitare i propri server.
Tuttavia, l'iniziativa non richiede agli editori di:
⚫︎ Rinunci i diritti di proprietà intellettuale
⚫︎ Codice sorgente di rilascio
⚫︎ Fornire un supporto infinito
⚫︎ server host
⚫︎ Assumere la responsabilità per le azioni del cliente
Per supportare la causa, visitare il sito Web "Stop Killing Games" e firmare la petizione. Ricorda, puoi firmare solo una volta e tutti gli errori invalidano la tua firma. Il sito Web offre una guida specifica per il paese per evitare tali problemi.
Ross Scott ha sottolineato nel suo video che anche quelli fuori dall'Europa possono contribuire diffondendo la voce sull'iniziativa. L'obiettivo finale è quello di creare "un effetto a catena nel settore dei videogiochi per impedire agli editori di distruggere più giochi".